Se vai a Pienza non mangiare il cinghiale!

Questo week-end tra amici siamo andati a Pienza e dintorni...

Siamo partiti sabato mattina da casa mia e via lungo tutta la SS2 per una passeggiata tra i caratteristici paesini del viterbese e del senese. raggiungendo Bagno vignoni, con la sua caratteristica vasca di acque termali al centro del paese ed i rivoli d'acqua artificiali che formano uno spettacolare reticolo tutt'intorno al paese. Dopo abbiamo continuato per Montalcino, raggiungendolo per l'ora di pranzo. Passeggiata per il paese, visita alla Fortezza ed una passeggiata in cima alle mura da cui ci siamo gustati il panorama intorno e da cui si distinguevano molte fra le 100 aziende vinicole che producono il famoso brunello di Montalcino. Un bel pranzo a base di leccornie del posto. Da provare i "pinci" azimi e scuri di colore. Noi li abbiam presi alla crema di carciofi, acciughe. prezzemolo con una manciata di pomodorini pachino.

Un poco stanchi siamo andati a Pienza a prendere le camere e dopo una piccola siesta siamo andati a Siena per cena. Di rito il ristorante PAPEI a p.za del mercato. Qui abbiamo reincontrato Amedeo, il nostro cameriere di fiducia. Quattro risate e scambi di battute con Amedeo, l'altro cameriere ed i tavoli a fianco per accompagnare fiorentine e tagliate da 1 kg ognuna e poi passeggiata per il corso e p-za del campo per smaltire almeno il vino sbevazzato.

Nella notte siamo tornati a Pienza per le ninne e la mattina svegli al suon di spatola. Il vicino d'appartamento di Roma anche lui, aveva ben deciso di ristrutturare casa questo week-end. Dire che l'affittacamere lo aveva avvertito che le camere sto week-end erano occupate. Stronzo!

Fatti tutti i cardani del mattino, lasciamo le camere e ci inoltriamo per Pienza per una visita oculata ai negozietti di formaggi e tipicherie varie... un rapido sguardo al duomo ed ai palazzi d'arte. Comprati i formaggi e stufi dell'incessante pioggia, che ci ha accompagnato persistente da quando siamo usciti, abbiamo deciso di anticipare il pranzo alle 12:30. Qui pranzo a base di "pici" (da non confondersi con i "pinci" anch'essi azimi, ma di farina scura) al sugo di cinghiale e poi cinghiale in umido come secondo. Vino, amari, dolce e caffè.

Tra pioggia e freddo ci convincono a tornare verso casa, quindi nel pomeriggio siamo tornati. Un bel tè a casa mia e poi gli amici se ne sono tornati a casa ed io mi son messo sotto le pezze.

Stamane mi sono svegliato con un fastidioso caos nella pancia e così chi altri aveva mangiato cinghiale ieri a pranzo...