Il gusto della libertà

Non so quanti di voi abbiano avuto la possibilità di assaporare (non intendo vivere) la libertà di gestire la propria vita appieno. Quando dico assaporare, intendo accorgersi del cambiamento, di cosa voglia dire nella propria vita, di quelle piccole cose che prima non avremmo mai pensato di fare, di quelle azioni che prima odiavamo ed ora amiamo, di quella paura della noia che scompare tutt'ad un tratto, di quel piacere a viversi la propria vita in toto che prima accantonavamo in virtù di ritmi routiniani...

Da quando vivo a casa mia, mi sono accorto che la giornata è più lunga, la vivo si con stress da quanto mi ritrovo da fare per organizzare una casa nuova, ma comunque costruttiva, soddisfacente, vado a letto che sono pieno d'orgoglio e d'amore per quel che ho fatto.

Mi ritrovo qui in ufficio a scrivere, ma vorrei esser a casa mia a montare le ultime due sedie del salone, nel mentre ascolterei un dvd musicale.

Sono finalmente andato a vivere a casetta mia...

Ebbene si. Una sera parlando con due amiche, devono aver toccato il tasto giusto, ho deciso che dal giorno dopo avrei avviato le attività di trasoloco e dopo appena due giorni ero già dentro con il minimo indispensabile...

Ora sono due giorni che ci vivo e pian piano prendo confidenza con l'ambiente. Peccato la difficoltà a prender sonno fra cuscini nuovi, rumori nuovi, adrelina per il cambiamento... ma tutto fa brodo nel calderone della felicità di questo momento.

Ho solo un grande dubbio... ma siamo proprio sicuri che sia illegale gambizzare i coinquilini del piano di sopra?

SOS - Scrittori o aspiranti tali

vorrei sapere da chi è già scrittore o aspirante tale che visita il mio blog, come ha iniziato la sua attività. Cosa aiuti a scegliere un contensto, dei soggetti e come si possa stendere una linea guida.

Poi da li in poi conoscendomi credo no navrei grandi difficoltà!

SOS