venerdì, settembre 29, 2006

pausa cazzate...

Ieri tornando a casa mi è capitato di vedere una situazione che ritrovo nei miei ricordi ed a cui non pensavo di poter riassistere...

Uruppo di ragazzini di età diverse in un campo... due che giocano col pallone ed uno che gira forsennatamente con una motoretta da cross....

io fermo in fila al casello ferroviario, me li guardo con gli occhi di quando ero al posto loro. Guardo quello con la moto con una certa invidia... lo seguo nelle sue corse, nei suoi saltelli, i suoi slanci di orgoglio appena fatto un salto 25cm x 70cm.

continuo a seguirlo, i suoi amici lo osservano... lui gli grida "guardate che faccio!!!"

inchioda con la ruota davanti, la ruota posteriore si stacca da terra con un movimento controllato, continua nel suo moto tangenziale... continua...non è più un movimento controllato...

Si cappotta e rimane sotto la moto a ridere assieme agli amici!

Poco prima dei 30 anni...

Mancano 6 giorni al fatidico giorno tanto atteso, quanto temuto, quanto ambito, quanto misterioso - insomma quanto - in cui compirò 30 anni!

Avere quasi 30 anni e non sentirseli, guardarli come fosserò di un altro... sembra quasi che ogni età si porti l'eco degli anni precedenti. Ho sempre sentito dire che i 30 anni si festeggiano, i miei amici mi chiedono come festeggeremo... ma io non capisco cosa devo festeggiare! Per me è come se fosse il 4 giugno.

In più con i miei 30 coinciderà il grande passo del lasciare il nido familiare, quel nido tiepido magari a volte scomodo, ma pur sempre sicuro che tanti natali mi ha confortato.

Mi trovo in un turbine di pensieri che rivalutano tutto, emozioni che contraddicono certezze, certezze che contraddicono pensieri, io che contraddico me, che contraddico altri, altri che contraddicono me, altri che contraddicono altri, ancora devo capire cosa cazzo me ne frega a me se qualcuno contraddice qualcun'altro...

Comunque, sarà che mi guardo attorno e vedo amici che prima o dopo si sono trovati una ragazza con cui esser felici ed io trovo estrema difficoltà a trovare oggi una ragazza che voglia provare a condividere con il mio stesso ritmo.

Sarà che mi trovo a desiderare serate in amicizia dopo 29 anni (a parte quelli ove ero fidanzato) a cercare di morchiare quante più donne possibile, un poco per autostima, un poco per ormone, il resto per tendenza...

Sarà che mi ritrovo oggi a non voler chiedere nulla a nessuno, ma a provare ad utilizzare quanto ho in me a disposizione.

Sarà che sta cazzo di società non fa altro che rimpinzare la mia testa di migliaia di "devi" anzi di tanti "sarebbee meglio che tu facessi/dicessi/pensassi/desiderassi", che è difficile sfrattare tanti sono e tanto sono molesti.

Fatto sta che se penso non ci capisco nulla, allora ho deciso spengo la testa, la tratto come una televisione piena di reality. Mi siedo sulla sponda del fiume e gaurdo i miei pensieri passare come immagini di qualcosa che non mi interessa. Aspetto di vedere un qualcosa di diverso, di meno confusionario ed allora mi concentrerò su di questo pensiero e me lo terrò stretto al petto con amore ed attenzione... fosse mai che sia femmina!